ILSOLE24ORE.COM > Notizie Finanza e Mercati ARCHIVIO

La requisitoria del Pm Greco / 2

Pagina: 1 2 3 4 5 6 7 di 7 pagina successiva
commenti - |  Condividi su: Facebook Twitter|vota su OKNOtizie|Stampa l'articoloInvia l'articolo|DiminuisciIngrandisci

«... PAGINA PRECEDENTE
Ebbene, ci è stato detto: "Ma questa roba si gioca tutta nel rapporto tra cliente e banca. Non è una cosa che può interessare ai fini di una rappresentazione distorta di un'operazione al mercato. Non stiamo mica parlando di prestiti obbligazionari con prospetti informativi, stiamo parlando di prestiti sindacati interni".
Bene, esiste...un giornale interno a Bank of America che si chiama "Bank American On Line". Allora: "San Paolo, 4 settembre '96". Scrive Luca Sala: "Piergiorgio...", Rota, che era all'epoca il dirigente della filiale di Milano, "... come potrai vedere dalle pagine in allegato, ieri è uscito nella prima pagina della gazzetta Mercantil, equivalente locale del "Sole-24 Ore", un articolo su una nostra operazione. La fonte dell'intervista è Daniel McQuaid, capo del corporate finance di San Paolo branch. Parmalat Brasile mi ha chiamato stamane estremamente irritata, la cosa peggiore è che è assai probabile che questo articolo venga ripreso in Europa, tu sai quanto Tonna ci tenesse alla confidenzialità dell'operazione. Non ho ancora parlato con Tonna per i motivi che seguono, mi hanno comunque detto che è andato su tutte le furie..."..."Sono riuscito a raggiungere brevemente Daniel, che mi ha detto che ha incontrato un giornalista brasiliano a New York, il quale aveva una copia del famigerato "Bank American On Line", che Daniel...", che era il capo del Corporate, "... ha dichiarato essere un'informazione pubblica visto il volume di tiraggio del giornalino"....Quello che ha praticamente infastidito Parmalat è che nell'articolo c'era scritto...che Parmalat non voleva prendersi il rischio Brasile, non si parlava qui di margini aggiuntivi o quant'altro, non voleva prendersi il rischio Brasile, tant'è che sul rischio Brasile aveva acceso l'assicurazione con Bladex. Allora, è chiaro che questo è un esempio folcloristico, che però dimostra diverse cose. Prima di tutto che le informazioni comunque, prima o poi, arrivano sul mercato, che non è possibile controllarle, e arrivano sul mercato in maniera più o meno distorta...[E' come] la pioggia che entra dalle tegole ma non si sa dove entra e poi...appare, ahimè, nel soffitto della propria abitazione e uno deve sbaraccare tutto per capire...da dove entra...È il famoso battito di farfalla...a Tokio che provoca lo tsunami a San Paolo del Brasile...Quello che è importante è anche il fatto che la richiesta di confidenzialità non era un problema tra due soggetti, perché tra due soggetti non c'è un problema di richiedere la confidenzialità: è in re ipsa la confidenzialità tra due soggetti. E' chiaro che, se io chiedo la confidenzialità, la chiedo perché non voglio che certe notizie vadano in giro, tant'è che [Tonna] minaccia di fare causa.
E d'altra parte il fatto che ci sia una richiesta di riservatezza o una clausola di riservatezza,...non significa che la riservatezza esclude l'artificio. L'artificio c'è, a prescindere dalla clausola di riservatezza, è nella oggettiva materialità dell'operazione, di come è stata costruita l'operazione. Non è che la clausola di riservatezza sana l'artificio.
...Vale la pena di soffermarci un attimo proprio su questo prestito sindacato, perché impareremo e apprenderemo diverse cose interessanti... [Sala annota in un memo del 5 febbraio '96 che Tonna]..."aveva dato mandato a noi per questa operazione che fruttava uno spread solo perché si sarebbe trattato di un'operazione molto confidenziale", non voleva che la comunità finanziaria fosse consapevole che Parmalat Italia stava pagando uno spread (una differenza di tasso, n.d.r.) così alto anche se la beneficiaria era un controllata brasiliana. "È preoccupato che questa piccola operazione...possa danneggiare le condizioni di mercato per la prossima transazione euro-loan. Ha pensato che la restante parte della transazione potrebbe essere piazzata tra banche che ci ha autorizzato a contattare...".
Qui stiamo parlando di una richiesta di confidenzialità molto precisa: "Ragazzi, io vi pago quello che voi mi chiedete, ma mi raccomando che questa notizia vada solo alle banche che io vi indico", ed elude tre quarti di mondo bancario. Ci sarà ben un motivo, no? Il prezzo del silenzio, il prezzo della riservatezza sono questi margini aggiuntivi - diciamocelo francamente - oltre che una bella cresta.
E per quanto riguarda il finanziamento da 75 milioni di dollari, è interessante, [quello che] dice sempre Sala: "Alla luce di quanto sopra, in particolare del fatto che egli non vuole accedere al momento al mercato degli Uspp, gli ho ricordato che il 21 dicembre ci aveva autorizzato ad accedere al mercato dei private placement e che c'erano alcuni nostri colleghi che stavano lavorando per questo. Si è scusato ma al momento non si sente di poterci autorizzare ad accedere a tale mercato nonostante stia diventando un problema nel nostro rapporto. Gli ho spiegato che questo non può essere accettabile, tenuto conto del fatto che stiamo palando di differenti entità e che pertanto avrebbe dei problemi nei rapporti con noi".
Cioè, dicono: "Va bene, ti stiamo facendo ‘sti prestiti sindacati, ma il patto era che noi ti facciamo ‘sti prestiti sindacati e tu fai gli Uspp con noi". Tonna ha delle perplessità, stiamo parlando del '96, e loro gli dicono: "Caro mio, o tu fai gli Uspp con noi oppure noi non continuiamo a lavorare con te".
"Alla fine (è sempre Sala a scriverlo, n.d.r.) ha riconosciuto che a riguardo ci doveva dare un diverso accesso e ha accettato di conferirci il mandato ad entrare in tale mercato, a patto che non contattiamo gli investitori che Chase ha inizialmente identificato. Questi sono Teacher New York Life, Camper... Quando gli ho fatto notare che non ci aveva lasciato molto, egli ha suggerito un'altra potenziale soluzione, e cioè che noi sottoscriviamo l'operazione prima della chiusura, al fine di apparire formalmente come investitori, e a questo punto egli potrebbe sostenere con le altre banche che noi abbiamo venduto i titoli a questi investitori, piuttosto che avere avuto una funzione di semplici agenti".
  CONTINUA ...»

Pagina: 1 2 3 4 5 6 7 di 7 pagina successiva
RISULTATI
0
0 VOTI
Stampa l'articoloInvia l'articolo | DiminuisciIngrandisci Condividi su: Facebook FacebookTwitter Twitter|Vota su OkNotizie OKNOtizie|Altri YahooLinkedInWikio
L'informazione del Sole 24 Ore sul tuo cellulare
Abbonati a
Inserisci qui il tuo numero
   
L'informazione del Sole 24 Ore nella tua e-mail
Inscriviti alla NEWSLETTER   
Effettua il login o avvia la registrazione.